LA SCOMPARSA DI ISSAM HADDAD, PIONIERE DELLE ELETTROPOMPE IN GIORDANIA

02/07/2015 Da oltre trent’anni, fin dall’inizio degli anni Ottanta, era cliente e partner ma soprattutto un amico fraterno della Pedrollo. IssamHaddad ci ha lasciati, e la sua prematura scomparsa lascia sgomenta la grande famiglia della nostra azienda.
Giordano, originario e residente nella capitale Amman, di religione greca ortodossa, Haddad è stato tra i primi imprenditori del Medio Oriente a credere nelle elettropompe prodotte dalla Pedrollo,come strumento di crescita e progresso per il territorio: una visione che gli ha permesso di diventare uno dei più importanti rivenditori del suo Paese.
Proveniva da una famiglia molto conosciuta e ricca di prestigio, anche grazie alla grande competenza tecnica consolidata negli anni in cui la Giordania stava diventando una nazione stabile e rispettata: lui stesso, grazie agli studi di ingegneria, vantava grandi capacità professionali e una conoscenza di altissimo livello dei nostri prodotti.
Queste doti gli avevano consentito di giocare un ruolo da protagonista durante l’espansione della Giordania e di sviluppare il business, soprattutto nel mercato della grande distribuzione. Da poco la sua società aveva inaugurato una nuova sede con gli uffici e il magazzino necessari a supportare la crescita. Dalla moglie Bernadette, di origine libanese, ha avuto i tre figli Majdy, Karim e Shady, con i quali stava iniziando il passaggio generazionale per assicurare la continuità all'azienda.
“Con noi i rapporti sono sempre stati improntati alla cordialità e alla correttezza, alla precisione e al rigore, uniti a un grande senso di ospitalità - lo ricorda Silvano Pedrollo -. Affabile e a suo agio con tutti, sapeva valorizzare lo scambio di valori tra Occidente e Medio Oriente cogliendo il meglio dei due mondi. IssamHaddad era un amico e una persona non comune, e ci mancherà molto”.