La Pedrollo non sfigurerebbe nella Silicon Valley.

09/02/2016
Ancora un articolo dedicato alla Pedrollo da una prestigiosa rivista del panorama economico nazionale: si intitola “Diamo da bere ai paesi assetati” la pagina nella quale il mensile Capital, nella rubrica “Creatori di Capital” firmata da Riccardo Meggiato, illustra la storia, le caratteristiche dei prodotti e le innovazioni introdotte dell’azienda ma anche il suo costante impegno solidale sul fronte dell’acqua.
“Produce elettropompe per estrarre il bene più prezioso: l’acqua. Dopo l’inizio sul mercato più ricettivo, quello mediorientale, ora la rapida espansione si fonda anche su altri pilastri”, sintetizza l'articolo sottolineando che la Pedrollo “deve il successo a una storia che parte da lontano ma non sfigurerebbe nella Silicon Valley, fra start-up di successo e colossi della tecnologia”.
Al centro di una strategia vincente, che continua a generare valore anche negli anni della crisi economica, sono le scelte produttive, l’internazionalizzazione e la diversificazione dei prodotti, senza dimenticare l’importanza della formazione e soprattutto di un rapporto con i dipendenti fatto di relazioni umane e di condivisione.
Fra tante luci, l’articolo mette in evidenza anche la minaccia della contraffazione, contro la quale l’azienda combatte quotidianamente: “Non si tratta di tutelare solo il business - ha spiegato al giornalista l’amministratore delegato Alessandra Pedrollo - ma di avere a cuore il benessere di chi, direttamente o indirettamente, dipende dalla nostra azienda”.


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