L’UNIVERSITÀ DI PADOVA LAUREA AD HONOREM SILVANO PEDROLLO

30/09/2015

L’UNIVERSITÀ DI PADOVA LAUREA AD HONOREM SILVANO PEDROLLO IN INGEGNERIA UN RICONOSCIMENTO PER I 40 ANNI DI INNOVAZIONE E DI RESPONSABILITÀ SOCIALE

“Io credo che la vera rivoluzione non sia cambiare il mondo, ma cambiare noi stessi, le nostre aziende, il nostro modo di produrre. Possiamo, anzi, dobbiamo riuscirci mettendo la tecnologia e le innovazioni al servizio dello sviluppo. O meglio ancora, di un “buon” sviluppo. Solo così potremo guardare al futuro senza averne timore”.
Con queste parole il nostro presidente Silvano Pedrollo ha concluso la lectio magistralis davanti al Senato accademico dell’Università di Padova, che gli ha conferito la Laurea magistrale ad honorem in Ingegneria dell’innovazione del prodotto su proposta del Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali. La suggestiva cerimonia si è tenuta nell’Aula magna Galileo Galilei del medievale Palazzo Bo, culla della tradizione accademica e scientifica italiana.
Nel Nordest delle eccellenze italiane, capaci di competere nel mondo, l’innovazione è il motore della competizione ma anche l’energia necessaria allo sviluppo. Questa la tesi sostenuta da Silvano Pedrollo, che ha illustrato brevemente la storia della nostra azienda, fondata oltre 40 anni fa e oggi fa parte a pieno titolo delle principali industrie meccaniche del Triveneto, riconosciuta tra i leader mondiali nella produzione di elettropompe.
“Silvano Pedrollo è noto per la sua attività imprenditoriale - ha detto durante la presentazione il rettore dell’Università di Padova, Giuseppe Zaccaria - ed è in possesso di un elevato profilo scientifico-tecnologico, come titolare di più di 150 brevetti industriali nazionali e internazionali nel settore. Risulta quindi perfettamente in linea per essere dichiarato meritevole della laurea in Ingegneria dell’innovazione del prodotto”.
“Inoltre Silvano Pedrollo si qualifica per un’intensa attività sociale, testimoniata da numerosi gesti di solidarietà in Italia e nei Paesi del Terzo mondo”, ha aggiunto il rettore affrontando la seconda parte del tema assegnato al neo-laureato, la responsabilità manageriale e sociale dell’imprenditore. “Tra questi ha particolare rilevanza il Progetto Acqua, che ha consentito la realizzazione di 1200 pozzi in Africa che soddisfano il fabbisogno idrico di più di due milioni di persone”.
Nel raccontare nei dettagli i traguardi del gruppo, il nostro presidente ha ricordato che le attività di progettazione e di produzione avvengono interamente in Italia negli stabilimenti di S. Bonifacio, e che gli oltre due milioni di elettropompe vengono esportate per il 90% in 160 Paesi del mondo, dove sono considerate uno standard per qualità, affidabilità e soluzioni tecniche avanzate. “L’innovazione - ha detto Silvano Pedrollo - fa parte del Dna dell’azienda fin dalla sua nascita: non riguarda solo la tecnologia, ma abbraccia tutto l’ambiente aziendale, dalla formazione all’automazione, dalla logistica alla commercializzazione”.
“I veri fattori di crescita, sia per il sistema economico che per la società, sono l’innovazione e il senso di responsabilità - ha poi precisato -. L’innovazione non deve essere un problema sentito soltanto degli imprenditori e delle aziende: deve riguardare anche politica e istituzioni, società civile e comunità locali, scuola e università. E inoltre l’innovazione non è solo evoluzione tecnica: significa ideare e adottare nuovi modelli per competere, per servire i clienti e offrire loro più valore aggiunto, per posizionarsi meglio sul mercato, costruire alleanze e creare risorse e competenze”.
Uno stimolo e una sfida che tutti i collaboratori della Pedrollo, nello stringersi oggi più che mai con stima e affetto intorno al loro presidente per questo importante riconoscimento che ne premia la visione e l’impegno incessante, sapranno sicuramente cogliere con la determinazione di sempre.