IL COMITATO LEONARDO PRESENTA IL SUCCESSO DEL MADE IN ITALY E LA PEDROLLO PER UN GIORNO È CAPITALE DELL’INDUSTRIA VENETA

15/10/2015
La Pedrollo per un giorno è stata la capitale dell’industria veneta, in occasione del decimo incontro con il territorio curato dal Comitato Leonardo, una associazione di imprese che rappresenta la vetrina dell’eccellenza e del made in Italy. Oltre duecento persone, tra imprenditori e rappresentanti delle istituzioni, hanno ascoltato un serrato dibattito dal quale è emerso che il manifatturiero veneto ha tenuto e anzi si è sviluppato durante la crisi dell’economia italiana, investendo, innovando e proiettandosi sui mercati esteri.
La giornata di dibattito, preceduta da una visita ai reparti produttivi della nostra azienda, è stata organizzata con eleganza ed efficienza negli spazi che abitualmente vengono ricavati nel complesso produttivo in occasione di feste e convegni, con una scenografia che è stata molto apprezzata dagli ospiti.
Rivolgendosi agli intervenuti in apertura dell’incontro, Silvano Pedrollo ha sottolineato il valore di aprirsi ai mercati di tutto il mondo investendo sull’innovazione, la qualità e la responsabilità. Ma ha anche rivendicato con forza l’importanza di appartenere al territorio e di trarne ispirazione: “È quasi impossibile immaginare il made in Italy senza l'industria veneta, anche se un lungo periodo di stallo ha indebolito il sistema economico locale”.
“Nonostante tutte le difficoltà, le radici dell’industria veneta sono e rimangono qui, e non per resistere ma per crescere”, ha poi aggiunto il presidente di Pedrollo SpA, precisando che “bisogna innovare e produrre bilanciando qualità, risorse e mercato, responsabilità e sostenibilità, perché solo chi crea ricchezza la può distribuire. Per il Veneto, come per il resto del Paese, il made in Italy è la risposta più realistica alle aspirazioni di sviluppo, contribuendo a battere la crisi e il declino”.
Nel suo intervento Luisa Todini, presidente del Comitato Leonardo, ha centrato l’attenzione sul Veneto, regione che ha fatto registrare un aumento dell’export nel primo semestre 2015 pari al 7,3% rispetto al 2014, con un tasso di disoccupazione solo del 6,6%. “Le 120 mila imprese manifatturiere del Veneto, di cui la Pedrollo è una rappresentante esemplare, sono un fiore all’occhiello della nostra industria e traggono forza dal modello dei distretti, sviluppando una quota di export che nel primo semestre 2015 è salita a 28,7 miliardi, a dimostrare il peso e il ruolo-guida del Veneto per il sistema Italia”.
Durante una tavola rotonda moderata dal giornalista e scrittore Stefano Lorenzetto il prof. Claudio Baccarani, docente dell’Università di Verona, ha illustrato la ricerca “Azienda Italia: fattori competitivi per il successo delle imprese”, fornendo anche utili spunti di riflessione a imprenditori di successo come Alberto Bauli, presidente del gruppo Bauli, e Guidalberto Guidi, presidente di Ducati Energia, intervenuti insieme al giornalista Giuseppe Turani.